Nuova ricetta storica
TORTINO DI SANGUE DI POLLO
da: (Angelo Dubini)
La cucina degli stomachi deboli, Milano, Giuseppe Bernardoni, 1862.
La macellazione del maiale, un vero e proprio rito della civiltà contadina, prendeva avvio dalla raccolta del suo sangue, attraverso un colpo preciso inferto al cuore della bestia con un apposito strumento – un punteruolo o un grosso ago con l'impugnatura. Col sangue si preparavano diverse pietanze ma soprattutto i sanguinacci, una sorta di salsicce che potevano essere conservate anche una settimana o due durante l'inverno. Altrimenti si facevano delle frittatine, friggendo un impasto di sangue, farina e latte in una padella con il lardo. E ancora delle torte, in tutto simili ai castagnacci, da cuocere in forno o sul camino con la brace sopra e sotto...